Comitato della MI: Andreas Rellstab, Jacques Berset, Peter Hegglin, Beryl Niedermann, Madeleine Winterhalter-Häuptle, Urs Staub (da sinistra; fotografia: ufw) Comitato della MI: Andreas Rellstab, Jacques Berset, Peter Hegglin, Beryl Niedermann, Madeleine Winterhalter-Häuptle, Urs Staub (da sinistra; fotografia: ufw)
Nonostante la pandemia di Corona, la Missione Interna (MI), con sede a Zugo e con la sua amministrazione a Zofingen (AG), ha potuto chiudere i conti annuali 2020 con un risultato equilibrato, come hanno spiegato il suo presidente, Peter Hegglin, membro del Consiglio degli Stati di Zugo, e il direttore Urban Fink all’assemblea generale nel Parlamento federale a Berna. Arnold Stampfli* Anche se le entrate delle collette dell’Epifania e del Giorno di Preghiera sono diminuite in modo massiccio a causa del minor numero di fedeli a Corona, le donazioni private sono aumentate. Tuttavia, questi contributi non sono stati in grado di compensare la mancanza di incassi delle collette. L’anno scorso la Missione Interna ha sostenuto progetti di cura pastorale in tutta la Svizzera con quasi 750’000 franchi svizzeri. L’organizzazione ha anche donato più di un milione di franchi svizzeri per ristrutturazioni urgenti di chiese e cappelle alle parrocchie che non sono in grado di sostenere questi oneri da soli. 65’000 franchi sono stati utilizzati per preti in bisogno. Inoltre, notevoli contributi sono stati approvati come prestiti senza interessi per i ristauri delle chiese.

Fondazione dei laici cattolici

La Missione Interna, fondata nel 1863 a Zugo da laici come organizzazione di aiuto principalmente per sostenere la diaspora, oggi sostiene principalmente parrocchie e parrocchie nei cantoni di montagna e nella Svizzera francese. Ogni diocesi è rappresentata da due delegati nell’istituzione, che è gestita come un’associazione. Inoltre, un prete, uomini d’affari, politici e della cultura sono membri liberi dell’associazione, che ha una base ampia. Peter Hegglin, membro del Consiglio degli Stati, è presidente da quattro anni, e Andreas Rellstab, pastore di Zurigo, è vicepresidente. Jacques Berset di Cormérod (FR), che ha lavorato per molti anni come giornalista per l’agenzia di stampa internazionale cattolica Apic e per il centro cattolico cath.ch di Losanna, è stato eletto nel comitato come rappresentante della Svizzera francese. L’assemblea ha reso omaggio all’ex direttore della MI, Anton Röösli, e al membro del consiglio di amministrazione Dirk de Winter di Ginevra, deceduto in carica.

Regolazioni

La relazione annuale e i conti annuali sono stati approvati all’unanimità dall’Assemblea Generale. Ha approvato una revisione degli statuti, necessaria a causa della conversione della contabilità alla norma «Swiss GAAP FER 21». Inoltre, il consiglio esecutivo e il segretariato devono esaminare se è possibile aderire alla ZEWO. Il presidente e il direttore esecutivo hanno ringraziato i cattolici e tutti gli operatori pastorali per il loro costante sostegno. È solo grazie a questo aiuto che la Missione Interna può svolgere i suoi compiti.

La raccolta del Giorno della Preghiera

Il 19 settembre si fa la tradizionale colletta per la Giornata di Preghiera per gli operatori pastorali e le parrocchie in difficoltà. Questa colletta, che va a beneficio della Missione Interna, è caldamente raccomandata dai vescovi svizzeri. Con il ricavato di questa raccolta, l’opera sostiene fino a cinquanta progetti con cui la Chiesa vuole affrontare le sfide attuali nonostante la crisi di Corona. Nel settore della gioventù, l’incontro Ranft di Blauring e Jungwacht e l’incontro Adoray in autunno continueranno ad essere cofinanziati. *L’ex portavoce della diocesi di San Gallo è ora in pensione e scrive come reporter sugli eventi ecclesiali nella Svizzera tedesca.